2009,
Sete
Circa tre anni fa in Hokkaido a Kushiro ho visto per la prima volta le gru giapponesi. Ne sono rimasta rapita dall’eleganza e dal mistero. Mi sono sembrate affascinanti su una zampa, ma allo stesso tempo tristi, come le Imperatrici.
Ho cominciato a pensare a questo spettacolo dopo due perdite nella mia vita, tre anni fa. Come una pianta di fiore questo spettacolo nasce da un desiderio di nutrimento. Come i fiori anche le persone hanno bisogno di ricevere acqua e luce. Ci sono fiori sfioriti e fiori seccati.
Uno spettacolo sulle pianti lunari, sulle persone e le cose perse, sulle cose lasciate a metà e sfiorite per mancanza di dedizione, sulle dimenticanze dell’amore e dei tradimenti, sulle crepe del cuore.
Dedicato a chi ama.
Dedicato a mia nonna che mi ha insegnato ad amare spassionatamente.
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